Cascata del Vitello d'oro
A poca distanza dal B&B Marinella a Farindola troverete le bellissime cascate del Vitello D’Oro.
- Partenza: Farindola (Farindola)
- Tempo di percorrenza: Da 0.30 a 2.45 ore
- Difficoltà: T/E
- Periodo consigliato: da gennaio a dicembre
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Dal B&B Marinella si segue la strada che esce da Porta della Fonte, traversa la provinciale per Montebello di Bertona e continua verso la Valle d’Angri. Dopo aver toccato varie case la strada traversa una pineta, supera le case di Macchie da cui inizia un altro sentiero per l’area faunistica e raggiunge un viottolo chiuso da una sbarra (località Pietra di Manfrino, 640 metri). Lo spazio per parcheggiare è sufficiente per due o tre auto.
A piedi si segue il viottolo che scende a mezza costa nella pineta e raggiunge una piattaforma di osservazione sull’area faunistica. Dove il tracciato termina accanto a un tunnel dell’ENEL si scende per una gradinata di cemento, si piega a destra e di raggiunge la cascata del Vitello d’Oro. Si torna indietro per pochi metri, si scende a una piattaforma, si traversano su due ponti un canale dell’ENEL e il Tavo e si raggiunge il recinto dell’area faunistica del camoscio (615 metri).
Si sale a sinistra per il sentiero segnato che dopo pochi metri lascia la recinzione per dirigersi verso Contrada Ronchetti e Farindola. Un sentierino non segnato permette di proseguire in salita accanto alla recinzione. Tra andata e ritorno si cammina per 0.30 ore.
Chi preferisce una camminata più lunga deve scendere da Farindola alla Contrada Ronchetti e a San Quirico e imboccare (386 metri) il sentiero segnato che sale nel bosco, lascia a sinistra le poche case di San Giuseppe e prosegue salendo a mezza costa tra coltivi in abbandono e fitti boschi sulla destra orografica del Tavo. Un tratto in una bella pineta porta alla base del recinto, da cui si può proseguire verso l’alto accanto alla rete e verso destra fino alla cascata del Vitello d’Oro.
Questo percorso richiede 1 ora all’andata e 0.45 ore al ritorno da Contrada Ronchetti. Il viottolo che scende da Farindola all’inizio del sentiero è agevole in discesa (0.15 ore) ma faticoso in salita (0.30 ore), ed è sconsigliato nelle giornate più calde.
Pecorino di Farindola
Pasta semidura, dura.
Formaggio unico fra i Pecorini italiani per la sua elementare tecnologia, ma soprattutto per l’utilizzo di caglio di maiale. Altre peculiarità: la stagionatura avviene all’interno di armadi di legno chiamati “vecchie madie” e tutta la lavorazione viene affidata alle donne.
Gianni
Valentina
CIN: IT068019C1EOVMMGTI